Con nota del 27.12.2010 la Giunta Comunale di Sirolo faceva presente all'Ente Parco del Conero che nella seduta di pari data aveva manifestato il proprio assenso affinché la somma di euro 54.000,00 venisse utilizzata per i lavori di sistemazione del sentiero denominato "Sentiero n. 2 delle Due Sorelle".

Stante il fatto che, comunque, a giudizio dell'Amministrazione Comunale (ma anche dell'Ente Parco) la sistemazione del sentiero in questione non esclude la persistenza della sua pericolosità, il consenso in questione veniva sottoposto alle seguenti irrinunciabili condizioni:


  1. Divieto di percorrenza, salvo che per le persone autorizzate dal Comune;
  2. Installazione di barriere idonee a non consentire l'accesso al sentiero a persone non autorizzate;
  3. Le persone autorizzate sono, oltre che le forze dell'ordine e di vigilanza e prevenzione degli incendi, anche gli escursionisti (a pagamento o a titolo gratuito a discrezione del concessionario), adeguatamente equipaggiati con calzature idonee, accompagnati da guide esperte incaricate da coloro che si aggiudicheranno in concessione il servizio di visita guidata e accompagnamento sul sentiero, mediante gara pubblica al miglior offerente al rialzo su un prezzo a base d'asta stabilito dall'Amministrazione Comunale;
  4. L'Ente Parco dovrà sottoscrivere un accordo con il Comune, secondo cui l'Ente Parco, esonerando il Comune da ogni responsabilità al riguardo, garantirà a propria cura e proprie spese la vigilanza sul sentiero, il monitoraggio costante delle sue condizioni e della sua pericolosità con obbligo di segnalazione al comune per eventuali provvedimenti contingibili e urgenti, la manutenzione ordinaria e straordinaria del sentiero anche a semplice richiesta del Comune, mentre il concessionario del servizio di escursionismo, come da specifica clausola del bando di gara,  dovrà garantire, esonerando il Comune di Sirolo da ogni responsabilità a qualsiasi titolo (civile, amministrativo e penale,) anche stipulando idonea copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e per l'adempimento delle obbligazioni a suo carico nei confronti del Comune,la percorrenza del sentiero  esclusivamente da parte di persone autorizzate e il non verificarsi di incidenti.


Seguivano alcuni incontri, in uno dei quali il direttore del Parco Zannini proponeva l'installazione di un cancello idoneo ad impedire l'accesso a personale non autorizzato; proposta che veniva accolta dal Sindaco.

Sembrava quindi che l'accordo fosse stato sostanzialmente raggiunto, mancando da definire le modalità tecniche ed operative. Sennonché in un altro incontro il direttore Zannini comunicava al Sindaco che, contrariamente a quanto da lui precedentemente proposto, si escludeva l'installazione di barriere fisiche; inoltre si escludevano la garanzia da parte dell'Ente Parco della vigilanza, la possibilità, per motivi di bilancio,  di garantire la manutenzione straordinaria del sentiero su richiesta del Comune, la possibilità di garantire la percorrenza del sentiero esclusivamente alle persone autorizzate e la possibilità di garantire il non verificarsi di incidenti.

Di fronte ad un evidente rigetto pressoché integrale delle istanze del Comune di Sirolo, le trattative si sono interrotte, anche perché l'Ente Parco nel frattempo aveva impiegato altrimenti i fondi messi a bilancio per la sistemazione del sentiero che, come peraltro sottolineato dallo stesso Ente Parco, non avrebbe consentito la sua effettiva ed integrale messa in sicurezza ( di qui l'indisponibilità dell'Ente Parco stesso a prestare alcuna garanzia in tale senso).

Pertanto l'ordinanza interdittiva rimane in vigore ai fini della tutela della pubblica incolumità.


Sirolo 2 agosto 2011

                                                                                  IL SINDACO

                                                                                      Avv. Moreno Misiti