Metri Cubi Zero, sciocchezze tante

METRI CUBI ZERO, SCIOCCHEZZE TANTE

 

In un volantino diffuso in paese i consiglieri di minoranza Giacomelli e Cianci e "tutti loro" ( ma chi ?? ) di metricubizero, in merito all'impianto fotovoltaico che l'Amministrazione Comunale ha in progetto di realizzare ai Piani dell'Aspio, forniscono dati strampalati e fuorvianti al fine di accreditare la tesi aberrante che il Comune butterebbe al vento un guadagno di milioni di euro, in quanto, invece di costruire in proprio l'impianto con mutui bancari, preferirebbe accontentarsi di 170.000/00 euro, affittando il terreno con asta pubblica.

Anzitutto si vuole ricordare ai suddetti consiglieri comunali la natura e le funzioni di un comune, che è un ente pubblico e come tale non può esercitare attività commerciale-speculativa ma deve garantire opere e servizi pubblici nel rispetto rigoroso del proprio bilancio, senza correre rischi di " crac " o di gravissimi dissesti finanziari, che i cittadini pagherebbero con le proprie tasche.

Ciò detto, preferiamo pensare che quanto scritto nel volantino sia frutto di  "un'allegra" serata in osteria o al bar piu' che di una reale valutazione, se si considera che :

 1. se fosse vero quanto da loro sostenuto ( guadagno da 3 a 5 milioni di euro per soli due ettari di terreno ) i comuni italiani risolverebbero ogni problema di bilancio per sempre, costruendo impianti fotovoltaici !!

2. I comuni, compresi quelli politicamente vicini a Giacomelli e Cianci, sarebbero dei "babbei", visto che, nella stragrande maggioranza, costruiscono gli impianti mediante affitto o concessione del diritto di superficie dei terreni!! 

3. L'asta pubblica prevede il prezzo base di 170.000/00 euro con offerte in aumento. Se il prezzo base fosse così irrisorio ed i margini di guadagno per l'impresa aggiudicataria faraonici, come sostenuto dai suddetti consiglieri,  "pioverebbero" offerte da tutta Italia, tanto da fare schizzare così in alto il prezzo finale da rendere " ricche " le casse comunali !!

Di che cosa allora si lamentano " lor signori " ??

Ma siamo seri e guardiamo alla realtà.

La costruzione dell'impianto in questione è molto onerosa ed è al di fuori della portata delle casse comunali.

Le banche non concedono mutui a caso ma richiedono garanzie ( ipoteche, ecc. ) ed inoltre esigono che una parte considerevole dell'investimento sia a carico di colui che realizza l'impianto.

Il milione di euro circa a cui faceva riferimento l'Assessore Fanelli rimane a carico dell'ente e non è finanziabile dagli istituti di credito.

Dove  trova il Comune tale cifra, in mezzo ad un campo??   

E non scordiamoci che in futuro dovremo realizzare costose opere pubbliche, ci sarà il mutuo per la palestra e per la scuola e comunque dovremo continuare a pagare tutti i miliardi di lire per i mutui disinvoltamente contratti da Orazi & C.

L'impianto, poi, è soggetto a valutazione di impatto ambientale, da parte della Provincia, successiva alla presentazione del progetto, per cui per la costruzione in proprio di esso  il Comune sopporterebbe il notevole costo  ( 20.000/00 euro ) della progettazione con il rischio, in caso di esito negativo dalla Provincia, di avere sperperato denaro pubblico.

La legge del mercato e non le chiacchiere da bar ci dice che gli affitti dei terreni per gli impianti fotovoltaici variano da 3.000/00 a 5.000/00  euro e non da 80.000/00 a 100.000/00 euro all'anno, come assurdamente sostengono Giacomelli e Cianci.

Il prezzo a base d'asta (170.000/00) è il massimo richiedibile ma vi è di piu': il prezzo di aggiudicazione sarà certamente e considerevolmente maggiore a seguito dello svolgimento della gara pubblica e dovra' essere versato totalmente e subito e non fra venti anni, come falsamente affermato dai citati Consiglieri Comunali, in modo da essere immediatamente utilizzato per le opere pubbliche.

Solo il prezzo a base d'asta, versato subito, corrisponde a circa 300.000/00 euro tra venti anni, quando l'impianto diventerà, gratis, di proprietà comunale.

Ci si permetta un battuta: meglio un uovo oggi ( bello grosso, tra l'altro, vista la brutta aria che tira per i Comuni dati i tagli alla spesa pubblica ) che una gallina, anzi una possibile " bufala " tra venti anni.

I Sigg/ri Giacomelli e Cianci ( mal consigliati e strumentalizzati ), invece di richiedere infondatamente le dimissioni dello " scomodo " Assessore al Bilancio, rivolgano a se stessi le critiche fatte e, prima di fare considerazioni  a vanvera, riflettano.

 

Sirolo, 21 settembre 2010

                                                  L'Amministrazione Comunale