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Area Marina ProtettaL'Assessore Provinciale Mariani vuole un incontro sull'area marina protetta? Bene. Ci siamo già incontrati in passato sul tema ed egli sa che il sottoscritto non si sottrae al confronto, al dialogo e al contraddittorio. Tengo, peraltro, a precisare fin d'ora che Sirolo non ha esercitato alcun "diritto di veto" e non "tiene in ostaggio" nessuno; anzi al contrario ha sempre riconosciuto e rispettato l'autonomia dei limitrofi Comuni di Ancona e di Numana riguardo alla questione. Uguale rispetto, però, è dovuto per l'autonomia decisionale del Comune di Sirolo. Non si vede, poi, perché a un parco terrestre si debba aggiungere necessariamente un'area marina protetta; è un assioma privo di fondamento. Al Presidente del Parco replico che, anche in passato, Sirolo ha sempre con coerenza manifestato la sua contrarietà al c.d. "Parco Marino" e che l'attuale Amministrazione non ha "impuntature di tipo ideologico". Semmai è vero il contrario. L'area marina protetta non è "rose e fiori", come prospetta il Presidente Giacchetti, ma necessariamente prevede forti restrizioni, vincoli, divieti, lacci e laccioli - con ulteriore ingente spreco di risorse finanziarie pubbliche in un momento di grave crisi economica - senza alcuna effettiva necessità ambientale (basti pensare alle Bandiere Blu che testimoniano quanto siano incontaminate le nostre acque e le nostre coste). Ciò a scapito soprattutto di Sirolo e dei Sirolesi, la maggioranza dei quali si è sempre espressa contro l'istituzione dell'area marina protetta e la volontà popolare, per me, è legge. D'altra parte tengo a sottolineare che quanto dichiarato dal Presidente Giacchetti, oltre ad essere una contraddizione in termini, è privo di consistenza: se tutto rimanesse come adesso, l'area marina protetta sarebbe uno "specchietto per le allodole" - peraltro di dubbia efficacia sull'immediato e di nessuna efficacia in futuro. - il che sarebbe poco edificante per un ente pubblico quale l'ente Parco del Conero, che sarebbe necessariamente chiamato per legge a gestire anche l'area marina protetta, e per tutti gli enti pubblici che ne fanno parte (Regione, Provincia, Comuni di Ancona, di Sirolo, di Numana, di Camerano) e per le organizzazioni professionali agricole e le associazioni naturalistiche che compongono, insieme a detti enti, il consiglio direttivo dell'ente Parco del Conero.
Sirolo, 8 settembre 2010 IL SINDACO Avv. Moreno Misiti |