Per quanto concerne gli episodi di microcriminalità verificatesi nei giorni scorsi a Sirolo, voglio sottolineare che si tratta di eventi sporadici, occasionali e tali da non destare eccessivo allarme e preoccupazione.
Tuttavia, al fine di garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini e dei turisti, mi preme sottolineare che, oltre a seguire personalmente la situazione, ho dato precise disposizioni per intensificare i controlli e i servizi di vigilanza, specie nelle ore notturne, in tutto il territorio e, al contempo, ho ricevuto precise rassicurazioni dalle locali forze dell'ordine.
Vi saranno controlli più serrati e maggior presidio del territorio, quindi, anche grazie all'operazione "Estate Tranquilla", un progetto che, in sinergia con il comune di Numana e le forze di pubblica sicurezza locali, provvederà a garantire la sicurezza nella Riviera del Conero, puntando anche sulla collaborazione e senso civico dei residenti e degli ospiti.
Ribadisco, quindi, che la situazione è assolutamente sotto controllo, che merita la nostra attenzione ma non è tale da destare allarme, visto che si tratta di eventi "fisiologici" se confrontati con quelli ben più gravi che si verificano nelle altre località costiere.
Sirolo è e resterà un luogo tranquillo per vacanze tranquille.
Comunque, a fronte dell'allarme sociale che gli episodi di microcriminalità (furti, rapine, scippi) creano, occorrerebbe dare impulso alla cosiddetta "certezza della pena".
Sarebbero certamente un efficace deterrente modifiche legislative, quali il divieto di concessione della sospensione condizionale della pena per i reati sopra indicati e l'abrogazione delle attenuanti generiche, che sono divenute nella prassi una forma automatica di riduzione di un terzo della pena.
Sirolo, 28 giugno 2010